Perchè l’eternit è stato diffuso…

Tetto di Eternit

L’Eternit fu creato nel 1901 dall’austriaco Ludwig Hatschek che ne brevetta la miscela e la rivende nel 1903 ad Alois Steinmann. In Italia l’estrazione dell’Eternit era svolta presso la miniera di Balangero (Piemonte) attualmente chiusa per essere bonificata. Questa miniera fu la più grande cava di amianto in Europa e una tra le prime nel mondo. Il maggior utilizzo dell’amianto è avvenuto tra il 1960 e il 1990; solo nel 1992 (legge n°257) ne viene vietata l’estrazione, l’importazione, l’esportazione, la commercializzazione e la produzione in Italia.

Campi di utilizzo

L’Eternit ha trovato largo utilizzo nei campi dell’Edilizia, dell’Industria e dei Trasporti, e sotto forma di innumerevoli manufatti.
L’impiego dell’Eternit era largamente diffuso in tutti i settori: Vengono infatti prodotte lastre, tegole,tubazioni, freni e frizioni di autoveicoli e treni, materiali isolanti, fonoassorbenti, ecc. Nel 1933 fanno la loro comparsa le comuni lastre ondulate presenti su tetti e capannoni. Negli anni quaranta e cinquanta l’amianto trova impiego anche in numerosi oggetti di uso quotidiano.

Cause del pericolo

La pericolosità sta nel deterioramento. Piogge, agenti atmosferici, sbalzi termici e organismi vegetali disgregano la composizione del conglomerato cemento-amianto. Lo studio microscopico di campioni di coperture in cemento amianto esposti agli agenti atmosferici per tempi variabili da 2 mesi a oltre 15 anni ha dimostrato che fenomeni corrosivi con liberazione di fibre iniziano dopo pochi mesi, sono abbastanza evidenti dopo pochi anni e divengono imponenti oltre i 5 e 10 anni. La sua continua erosione libera le fibre d’amianto che si disperdono nell’ambiente creando un’imminente minaccia alla salute dell’uomo.