BONUS FACCIATE 2020

REQUISITI E ADEMPIMENTI DA SEGUIRE PER OTTENERE IL BONUS FACCIATE 2020

Al via il bonus facciate esterne 2020 introdotto con la legge di bilancio 2020. Grazie a questo nuovo bonus sarà possibile recuperare il 90% della spesa sostenuta nell’anno in corso, senza alcun limite, per interventi di recupero o restauro della facciata esterna di immobili, qualunque sia la categoria catastale di appartenenza.

Con un utile guida illustrata l’agenzia delle Entrate definisce le modalità per fruire dello sconto fiscale. Riassumiamo di seguito l’iter da seguire per ottenere il beneficio.

SOMMARIO
→ Bonus facciate 2020: quali requisiti bisogna avere?
→ Bonus facciate 2020: chi può richiederlo?
→ Bonus facciate 2020: quali interventi sono ammessi?
→ Bonus facciate 2020: gli adempimenti da seguire

BONUS FACCIATE 2020: QUALI REQUISITI BISOGNA AVERE?

Il bonus facciate esterne è un’agevolazione fiscale che consiste nella detrazione (Irpef o Ires) riconosciuta in caso di interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici già esistenti. Sono esclusi invece gli interventi effettuati in fase di costruzione o ricostruzione di un edificio.

Per poter beneficiare del bonus occorre inoltre che gli edifici siano situati nelle zone A e B (centri storici e aree totalmente o parzialmente edificate) come disposto nel decreto ministeriale n. 1444/1968 o in quelle ad esse assimilabili in base ai regolamenti edilizi comunali o alle norme regionali.

BONUS FACCIATE 2020:CHI PUO’ RICHIEDERLO?

 Possono beneficiare del bonus facciate 2020:

  • → Sia proprietari che i conduttori,
  • → I soggetti residenti o non nel territorio italiano,
  • → Persone fisiche (compresi esercenti di arti o professioni) o imprese (società o enti).

Il soggetto interessato alla detrazione deve inoltre detenere l’immobile a titolo di:

  • → Proprietario;
  • → Nudo proprietario;
  • → Titolare di diritto reale di godimento;
  • → Inquilino in base al contratto di locazione regolarmente registrato;
  • → Comodatario, in base a contratto di comodato regolarmente registrato.

Non possono richiedere il beneficio i titolari di redditi derivanti dall’esercizio di attività imprenditoriale, arti o professioni che aderiscono al regime forfettario. Questi ultimi possono tuttavia fruire del bonus facciate solo nel caso in cui altri redditi concorrano alla formazione del reddito complessivo.

BONUS FACCIATE 2020:QUALI INTERVENTI SONO AMMESSI?

I lavori per i quali si può fruire del bonus facciate sono principalmente gli interventi effettuati sull’involucro esterno visibile dell’immobile. Vale a dire gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna. Si tratta quindi di:

  • → Interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna sulle strutture opache della facciata;
  • → Interventi su balconi ornamenti e fregi (compresi anche in questo caso gli interventi di sola pulitura o tinteggiatura);
  • → Pulitura o tinteggiatura influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio;
  • → Interventi di efficienza energetica (cappotto termico).

Inoltre si potranno detrarre anche le spese sostenute per:

  • → All’acquisto dei materiali necessari per i lavori;
  • → La progettazione dell’opera;
  • → Prestazioni professionali come perizie o sopralluoghi di esperti tecnici;
  • → Rilascio dell’attestato di prestazione energetica;
  • → Spese per l’installazione dei ponteggi;
  • → Lo smaltimento dei materiali rimossi per l’effettuazione dell’intervento;
  • → Iva, imposta di bollo e diritti pagati per fare richiesta di titoli abilitativi;
  • → La tassa per l’occupazione del suolo pubblico

 Sono esclusi dal beneficio gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’immobile (se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico) e i lavori di costruzione del tetto e sul lastrico solare in quanto rientrano fra “le coperture orizzontali”. A questi interventi sono dedicate altre detrazioni (50% bonus ristrutturazione o ecobonus al 65% con il rispetto dei requisiti di rendimento energetico) vedi articolo link).

Non rientrano inoltre nel bonus facciate i lavori sul muro di cinta e le spese per tende e schermature solari (queste beneficiano del bonus tende) e le spese per portoni, cancelli e infissi (anche questi hanno specifiche detrazioni).

BONUS FACCIATE 2020: GLI ADEMPIMENTI DA SEGUIRE

Per richiedere la detrazione del 90% le persone fisiche, non titolari di reddito d’impresa, devono effettuare il pagamento mediante bonifico bancario o postale, anche online. I titolari di reddito di impresa non hanno invece l’obbligo di effettuare il pagamento tramite bonifico.

Gli altri adempimenti da seguire sono:

  • L’identificazione dell’immobile riportando nella dichiarazione dei redditi i dati catastali;
  • Estremi dell’atto per il riconoscimento di titolo idoneo qualora ad eseguire i lavori sia il detentore non proprietario;
  • La preventiva comunicazione della data di inizio lavori all’ASL territorialmente competente, quando necessario secondo le norme in materia di sicurezza dei cantieri;
  • La comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori qualora si tratti di interventi finalizzati all’efficienza energetica.

Per maggiori approfondimenti si consiglia la lettura del testo completo della Circolare dell’Agenzia Entrate 2/E del 14/02/2020 e la guida al bonus facciate 2020 a cura della stessa.