Bonus Casa 2022: nuove agevolazioni fiscali per l’edilizia

La nuova legge di Bilancio proroga il bonus per la casa anche nel 2022, si tratta delle agevolazioni fiscali per l’edilizia e in particolare per la riqualificazione energetica di un immobile tramite lavori di ristrutturazione specifici.

La proroga prevede tuttavia alcune modifiche delle misure rispetto agli anni precedenti, che riguardano sia la percentuale della spesa detraibile per gli interventi sia l’ampliamento dei requisiti per la richiesta degli incentivi.

Gli incentivi previsti nel 2022 dal Bonus casa sono numerosi: dai sostegni per il rifacimento della struttura degli edifici, alla protezione al rischio sismico, dal miglioramento energetico, fino ai lavori più specifici come quelli di installazione di nuovi infissi, o di rifacimento di facciate esterne. L’obiettivo del governo è di migliorare la condizione degli edifici e delle strutture presenti in Italia perseguendo la linea di cambiamento prevista dalle normative europee.

Quali sono le nuove misure previste dal Bonus casa 2022?

Tra i bonus previsti nel 2022 per la casa, oltre al Superbonus 110% applicato su alcuni lavori specifici, troviamo anche:

  • Sismabonus ordinario per l’adeguamento sismico delle strutture;
  • Ecobonus ordinario;
  • Bonus facciate;
  • Bonus mobili ed elettrodomestici;
  • Bonus verde;
  • Bonus idrico.

Questi bonus, proposti negli ultimi anni per incentivare i lavori di ristrutturazione, con percentuali di risparmio fiscale differenti, intendono promuovere un miglioramento in termini di risparmio energetico, ottenendo, di conseguenza, anche un vantaggio economico. Di seguito vediamo nel dettaglio cosa prevedono alcune di queste misure e come richiederle.

Sismabonus

il sismabonus viene applicato agli interventi nelle aree colpite da eventi sismici, per lavori riqualificazione antisismica su parti degli edifici o singole unità immobiliari e sull’acquisto di immobili antisismici. Sarà possibile optare per diverse detrazioni fiscali In base alla tipologia di lavoro svolto: si va da una detrazione del 50% fino all’85% in alcuni casi. Il limite di spesa è 96.000 e si può optare sia per la cessione del credito che per lo sconto in fattura.

Ecobonus ordinario

L’Ecobonus riguarda gli incentivi destinati alla riqualificazione energetica di un immobile, la riduzione delle spese sostenute va dal 50 al 65% (per approfondire vedi articolo link).

Bonus facciate 2022

Si tratta di un’agevolazione rivolta ai cittadini che decidono di svolgere lavori di ristrutturazione su facciate esterne degli edifici. Per questa misura il cambiamento è piuttosto importante, si passa infatti da un’agevolazione al 90% ad una al 60%, tuttavia non vi sono limiti di spesa per i lavori effettuati. Gli interventi detraibili riguardano: la ristrutturazione delle facciate di palazzi e abitazioni private; lavori di rifacimento e verniciatura di balconi, ringhiere e frontalini danneggiati; lavori di tinteggiatura e intonacatura di decorazioni. È possibile richiedere il bonus facciate per edifici e costruzioni che si trovano:

  • in Zona A, cioè nel centro storico,
  • in Zona B, zone adiacenti al centro storico.

Bonus ristrutturazione 2022

Nel 2022 viene riconfermato anche il bonus ristrutturazioni edilizie, per lavori di manutenzione ordinaria relative a parti comuni dell’edificiolavori manutenzione straordinaria, lavori di ristrutturazione edilizia e di recupero e risanamento conservativo.  Questo prevede agevolazioni al 50% secondo quanto già previsto in passato.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2022

Il Bonus mobili rientra nel Bonus ristrutturazione e consiste quindi in una detrazione Irpef del 50% per le spese di acquisto di mobili ed elettrodomestici di almeno classe A+ per l’arredo di immobili oggetto delle opere di ristrutturazione edilizia. In particolare riguarda tutte quelle parti che sono specificatamente attinenti alle opere da realizzare: ad esempio gli arredi per il bagno qualora si proceda alla ristrutturazione dello stesso. Ma anche arredi, armadi, scaffalature, ecc., purché funzionali e attinenti ai lavori di ristrutturazione. L’importo totale che è possibile detrarre, comprensivo di prestazioni professionali, non può superare i 10.000 euro, IVA inclusa. La detrazione è invece ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Bonus verde

si tratta di un sostegno dato ai cittadini per tutte le spese che riguardano le zone verdi, giardini e balconi. L’agevolazione in questo caso è al 36%, su una spesa massima che dal 2022 scenderà a 5.000 euro.

Bonus idrico

Il bonus idrico o ha lo scopo di favorire il risparmio delle risorse idriche e può essere richiesto una sola volta, per un solo immobile, per interventi di efficientamento idrico fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Si possono richiedere fino a mille euro, è riservato a coloro che sono residenti in Italia e vale solo per determinati lavori che riguardano le spese di sostituzione di: sanitari, rubinetti e soffioni doccia.